A partire dal colore dei propri denti, che secondo le ricerche internazionali non piacerebbe dal 30 al 50% dei pazienti, cresce la sensibilità sull’aspetto dell’elemento dentale. Alla fine di una terapia conservativa risulta sempre fondamentale far sì che ci sia piena corrispondenza tra la gratificazione del professionista che ha eseguito il restauro e quella del paziente che deve poter apprezzare il risultato estetico, oltre che funzionale, raggiunto. Se ne parla a Riva del Garda venerdì 27 settembre a latere del 28° Congresso Nazionale di Associazione Italiana Odontoiatri (26-28/9, Centro Congressi Riva del Garda) nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, in un corso dedicato al “Mimetismo nella conservativa 4.0”. Organizzato da Tokuyama Dental, l’evento formativo ha come relatori Allegra Comba dell’Accademia Italiana di Conservativa, Paolo Ferrari di Parma socio attivo della Società Italiana di Endodonzia, ed Alberto Libero professionista di Vercelli. Obiettivo: trovare una corretta sintesi tra forma e colore, tema che da sempre stimola la ricerca del materiale e della tecnica ideale nel professionista e oggi come accennato trova un paziente sempre più sensibile.
Durante il workshop i relatori si alterneranno esponendo come possano essere risolti, con tecniche dirette e semidirette, i problemi che quotidianamente si presentano al professionista nei settori anteriori e posteriori. Saranno inoltre messi a confronto, sia da un punto di vista scientifico, sia da un punto di vista clinico, i compositi tradizionali con un nuovo tipo di composito che promette una decisa semplificazione nell’esecuzione di restauri clinicamente invisibili. Seguirà una live- demo sulle modalità di applicazione e modellazione di questo composito.
Il corso attinge a temi centrali sia per il Congresso AIO sia per il Meeting autunnale dell’Accademia Italiana di Conservativa-AIC che si svolge sempre al Centro Congressi di Riva del Garda nelle mattinate di venerdì e sabato, dedicate rispettivamente ai restauri nei settori anteriori e posteriori. Ricordiamo contestualmente che il 28° Congresso AIO parte il giovedì con cinque sessioni organizzate insieme al Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche su temi di patologia clinica, chirurgia, implantologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica, parodontologia, protesica, mentre il venerdì si entra nel vivo dei temi endodontici e del flusso digitale, e il sabato è di scena l’estetica.
Il workshop sul mimetismo, è a numero chiuso per un massimo di 50 iscritti e l’iscrizione è gratuita per il Medico Odontoiatra iscritto al Congresso AIO. E’ possibile iscriversi da questo sito. Visto il numero limitato di posti, sarà data priorità alle iscrizioni che giungeranno per prime.